Recensione NO spoiler – Clone Wars Stagione 1

Con l’arrivo di Disney+, abbiamo avuto accesso ad una quantità soverchiante di contenuti che ci a messo in evidente imbarazzo.
Tra le tante serie da vedere (e recuperare), figurava Clone Wars, serie canonica dell’universo di Star Wars che è ormai giunta alla sua settima stagione, tuttora rilasciata settimanalmente sul nuovo servizio on demand di Disney.

Io però non avevo mai avuto occasione di vederla, preannunciandosi un lungo viaggio caratterizzato da un bitch-watching selvaggio.

Gli eventi che si svolgono in Clone Wars sono compressi tra Star Wars Episodio II – L’attacco dei Cloni e Star Wars Episodio III – La Vendetta dei Sith.
La prima domanda che mi posi fu: ho davvero bisogno di sette stagioni di una serie tratta da una trilogia che odio? Ebbene, non credevo fosse possibile ammetterlo ma .
Sì, perché contenutisticamente , la seconda trilogia avrebbe avuto molto da offrire, perdendosi per lo più in chiacchiere. Ricordiamoci che ci mostrò l’universo espanso di Star Wars, purtroppo senza (senza avere la possibilità di) svilupparlo.
Dunque Clone Wars diviene addirittura necessario per valorizzare un universo che merita di essere esplorato e approfondito.

Un ulteriore motivo per intraprendere la visione di questa serie è anche la presenza alla regia e alla supervisione dell’animazione di Dave Filoni, che vi tornerà familiare se avete visto The Mandalorian, essendo regista e produttore esecutivo del fiore all’occhiello di Disney+.

Un’ulteriore domanda: è DAVVERO necessario che io veda una serie che narra di personaggi di cui già conosco il destino, considerando che La Vendetta dei Sith sancisce l’epilogo della seconda trilogia?
, di nuovo.
Clone Wars riesce addirittura a rafforzare la fragile caratterizzazione dei personaggi che sciaguratamente compromise ciò che venne introdotto nella prima trilogia.
Sapere che Darth Vader era in principio Anakin è una ferita che non può essere rimarginata, considerando come si sviluppò la crescita che lo portò alla conversione da Jedi a Sith.
Ovviamente, Clone Wars non può correggere il passato ma può intervenire laddove possibile, rimanendo attinente agli eventi che lo precedono e che seguiranno.
Ciò ha permesso una limatura alla personalità di alcuni importanti interpreti della seconda trilogia, tra cui Anakin, in un inedito ruolo di leader e maestro Jedi.
Tutti ne giovano da questo cambiamento, con personaggi e narrazione liberi dai vincoli scanditi dai tempi del ciak, con una sceneggiatura più flessibile e la possibilità di approfondire molti aspetti lasciati incompiuti da George Lucas.
Ci sono inoltre molti personaggi inediti, che oltre ad arricchire il mondo di Star Wars, ci permettono di apprezzare sperimentazioni degli sceneggiatori e degli ideatori. Tutto viene compiuto senza alterare la conformità dell’universo in cui si sviluppa, concedendosi di esplorare sempre nuovi territori narrativi.

Come avevamo accennato, Anakin sarà Maestro Jedi, tenendo una giovane Padawan sotto la sua ala protettiva. Di chi si tratta?

the-mandalorian-2-arriva-ahsoka-collegamenti-the-clone-wars-speciale-v3-47842-1280x16-1

Lei, Ahsoka Tano, nonché uno dei principali motivi per cui dovreste seguire Clone Wars.
Perché?
Seguire lo sviluppo di una nuova Jedi è sicuramente interessante, sopratutto se Anakin è il suo maestro. In questo ruolo, ci permette anche di vedere Anakin in una posizione in cui è responsabilizzato, in quanto insegnante e figura di riferimento per Ahsoka.
Ahsoka è promettente ed entusiasta, talvolta impulsiva, ma denotando una saggezza invidiabile per la sua giovane età che in alcuni casi mostrerà una sorprendente maturità.
Per quanto si tratti di un articolo dedicato esclusivamente alla prima stagione, la crescita di Ahsoka diverrà evidente con lo sviluppo degli eventi.
Il successo riscosso dalla giovane Jedi è tale che la sua presenza è stata confermata per la seconda stagione di The Mandalorian, in cui verrà interpretata da Rosario Dawson (ulteriore motivo per farsi trovare preparati, recuperando Clone Wars!).

Parlando degli altri personaggi, ci accorgeremo di come ognuno fosse ingiustamente rilegato in un ruolo marginale all’interno dei film della seconda trilogia.
Clone Wars narra del conflitto intergalattico tra la Repubblica e i Separatisti.
Ognuno occuperà una posizione di rilievo, laddove le chiacchiere sulla burocrazia e la politica acquisiscono un valore e un senso, facendo emergere un pragmatismo necessario durante la guerra in cui la diplomazia diviene una potente arma.
Ciò non toglie che Clone Wars ne approfitta per trattare temi necessari per lo sviluppo del conflitto, facendoci accorgere di ciò che implica combattere su infiniti fronti in cui si è costantemente minacciati. E fortunatamente, le questioni vengono trattate con un linguaggio più fluido e tempistiche sapientemente gestite rispetto alla seconda trilogia, che era caratterizzata da una verbosità lancinante.
Ma soprattutto, i tempi sono scanditi da un’azione sul fronte che permetterà di alternare le fasi narrative con quelle dedicate ai combattimenti.
Capiterà che ci siano degli episodi in cui non verranno sguainate spade laser o non vedrete fumare i blaster, ma si tratta di casi sporadici in cui, purtroppo, potrebbe coincidere con la loro apparizione sullo schermo:
Mission_to_Rodia

Sciaguratamente, a loro non c’è (stato) rimedio.
Jar Jar Binks, l’essere più detestabile dell’universo, figurerà occasionalmente all’interno della prima stagione, con la sua contagiosa antipatia, mostrandosi patetico in ogni circostanza.
Avrei voluto che Padmé fosse salvata dal suo insostenibile servilismo e gli ossequi da principessa che la caratterizzano ma evidentemente non è stato possibile. Purtroppo dovete prepararvi a sbadigliare ad ogni episodio in cui è presente. Ovviamente non ci risparmierà la sua love story con Anakin.
Un peccato, perché Clone Wars ci mostra dei personaggi femminili pazzeschi.
C-3PO è fondamentalmente innocente, ma capiterà che accompagni la Principessa Amidala nelle sue scampagnate per lo spazio, confermandosi una pessima controparte comica .

Sorvolando su questo tasto dolente, c’è tanta, tantissima qualità.
Ci verranno mostrati entrambi gli schieramenti con i loro interpreti.
Osserveremo anche chi si sostiene neutrale e le relative conseguenze di questa guerra che, inevitabilmente, travolge ogni sistema galattico.
Una guerra combattuta anche individualmente, nei dettagli, nei sotterfugi, nelle infiltrazioni.
Un conflitto che era necessario mostrare.

E questo è solo l’inizio.