Recensione (in breve) NO SPOILER Dirk Gently – Agenzia di investigazione olistica Stagione 1

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Il 2016 è stato un anno prolifico di serie televisive per Netflix.
Gli utenti del servizio di streaming americano hanno potuto far scorpacciata di intrattenimento sempre vario, tra nuove proposte e seguiti di serie già affermate.
Soprattutto le novità hanno rimpinzato il catalogo del sito, offrendo stimoli inediti ai suoi abbonati.
Una delle sorprese dell’ultimo anno è stata sicuramente Dirk Gently, serie composta da 8 episodi tratta dai romanzi di Douglas Adams – già autore de La Guida Galattica per Autostoppisti.

Nei suoi rocamboleschi sviluppi apparentemente generati dalla casualità, ci si accorge di come la narrazione funzioni alla perfezione, proponendo un quadro generale strambo ed ambizioso, che per quanto inverosimile ed assurdo stimola lo spettatore a proseguire con la visione, sia per genuina curiosità e sia per malizia, nell’attesa di trovare qualche imperfezione o cavillo che possa guastare un marchingegno narrativo di per sé imperfetto, sovraccaricato di elementi e costantemente in bilico tra la ridicolezza e la genialità.
Ogni avvenimento è premeditato e viene giustificato e spiegato a tempo debito, per quanto possa risultare folle e fuori contesto.
Dirk Gently sorprende e coinvolge nel suo caos in cui tutto poi viene riordinato, nel suo mix di umorismo, azione, investigazione e di inaspettata – oltre che inusuale – violenza, dissipando gradualmente ogni dubbio e rendendo fluida una narrazione azzardata e confusionaria, ma deliziosamente imprevedibile.
Non si sa mai cosa aspettarsi, ed è questo il punto di forza della serie.

Seppur sia tratta dai romanzi di Adams, Dirk Gently si permette di stravolgere il contesto ideato dall’autore, ereditandone però l’appeal e l’approccio accattivante in una rivisitazione contemporanea fedele per i toni eccentrici e geniali che ricordano le opere dello scrittore britannico.
E il tributo ad Adams l’ho notato, per caso, osservando la durata di ogni episodio: 42 minuti.
Poteva esserci numero più azzeccato?

In conclusione, Dirk Gently non è una serie perfetta ma saprà esserla nel momento in cui vi farete coinvolgere dall’irrefrenabile vortice di eventi assurdi che vi attrarranno allo schermo come una calamita.
Ci si chiede costantemente: “Fin dove arriveranno?” “Riusciranno a far quadrare tutto?”.
E le risposte saranno sorprendenti seppur – non per rovinare nulla – saranno generate da un escamotage forse necessario a poter alimentare una macchina narrativa che sarebbe sennò finita in panne.